© foto di Marco Campanella
Mario Hermoso: “Dare il massimo per far crescere la storia della Roma”
Questa è la prima intervista del nuovo difensore della Roma, Mario Hermoso, rilasciata ai canali ufficiali del club. Il giocatore condivide le sue prime impressioni dopo l’arrivo nella capitale e le sue aspettative per il futuro.
L’Inattesa Opportunità di Venire alla Roma
Ti aspettavi di venire alla Roma?
“La verità è che è successo tutto abbastanza rapidamente. Quando si è presentata l’opportunità e la Roma ha dimostrato interesse per me, ho voluto ascoltare la proposta. Ho valutato le mie sensazioni e il feedback dell’allenatore e della squadra per capire come potevo contribuire al meglio alla Roma.”
Cosa ti ha convinto?
“Molte cose mi hanno convinto, tra cui la grande storia del club. Ho percepito una passione e un grande entusiasmo da parte dei tifosi, simili a quelli dell’Atletico Madrid. La Roma è come una grande famiglia all’interno di una città meravigliosa. Questo ha reso il cambiamento di vita semplice, anche considerando la mia vita a Madrid con la mia famiglia. A livello sportivo e di competizione, la Roma rappresentava una scelta naturale per continuare a giocare ad alto livello in un campionato importante come la Serie A.”
Differenze Tra Liga e Serie A
Differenze Liga e Serie A?
“Penso che le differenze non siano tantissime a livello di tipologia di campionato. Ci sono molte squadre forti in entrambe le leghe. La nostra percezione della Serie A in Spagna è quella di un campionato competitivo. Entrambi i popoli, italiani e spagnoli, vivono la passione per il calcio in maniera molto simile.”
Sei arrivato a campionato iniziato, idee su Juventus-Roma?
“Ho notato che la squadra ha lottato e ha sfiorato la vittoria contro la Juventus. Ricordo l’occasione di Angelino con il tiro da fuori area. Questo episodio rispecchia la sottile linea tra vincere e perdere. Mi è piaciuta molto la solidità difensiva della squadra e il livello di competitività mostrato, anche grazie ai cambi come l’entrata di Paulo Dybala nel secondo tempo.”
Sei contento di essere allenato da De Rossi?
“Penso che ci troveremo bene insieme. Da calciatore, De Rossi ha rappresentato il cuore e la voglia di lottare. Come allenatore, il suo approccio passionale e le sue conoscenze sono evidenti. Ha l’obiettivo di costruire una squadra solida e importante. Io e i nuovi arrivati cercheremo di dare il massimo per far crescere la storia della Roma.”
Come ti collochi?
“Ho esperienza con una difesa a 3, ma sono pronto ad adattarmi a qualsiasi modulo o posizione che il mister ritenga ideale per me. È importante per me valutare come posso aiutare la squadra e dare il massimo in ogni situazione.”
Simeone?
“È una persona di grande importanza per me. Ho sempre avuto una grande stima di lui e penso sia reciproco. All’inizio, ho trovato difficoltà ad adattarmi all’Atletico e al suo stile di gioco, ma con il tempo ho imparato a trarre il massimo vantaggio da entrambi i punti di vista. Il nostro rapporto, nutrito dal tempo trascorso insieme, mi ha fatto crescere come giocatore e come persona. Avrò sempre un profondo affetto e rispetto per Diego Simeone.”
CONTINUA…