Mourinho torna a parlare, da Taylor al gran ritorno: ecco tutta la verità in un momento a dir poco delicato anche in casa Roma.
La Roma ha vissuto un anno particolarmente complesso, segnato dall’esonero di José Mourinho a gennaio 2024. Nonostante José Mourinho fosse riuscito a riportare i giallorossi alla ribalta europea, vincendo la Conference League nel 2022 e raggiungendo la finale di Europa League nel 2023, la stagione successiva è stata costellata di difficoltà e una serie di prestazioni deludenti in campionato. Questi fattori hanno spinto il presidente Dan Friedkin a prendere una decisione drastica che ha ridimensionato completamente lo scenario giallorosso.
Daniele De Rossi alla guida
L’incarico di allenatore è stato quindi affidato a una figura simbolo del club, Daniele De Rossi. Tuttavia, il suo mandato è durato solo fino a settembre, quando anche lui è stato esonerato in seguito a difficoltà nello spogliatoio e a risultati altalenanti. La panchina è passata a Ivan Juric, che fino a questo momento non è riuscito a influenzare positivamente l’ambiente e lo spogliatoio, ancora in piena difficoltà.
Da Taylor al ritorno in Premier, Mourinho spiega tutto
Nonostante la distanza fisica e temporale, José Mourinho continua a suscitare attenzione e curiosità, proprio per il ruolo centrale che ha avuto nella crisi che sembrava inarrestabile. Intervistato da Sky Sports a Istanbul, lo Special One ha riflettuto su momenti recenti particolarmente complessi, facendo riferimento anche agli avvenimenti giallorossi. “La sensazione è che sono nei guai, non riesco ancora a farmene una ragione: ho perso una finale e certe decisioni mi pesano ancora”. Mourinho ha criticato l’arbitraggio di Anthony Taylor nella finale di Europa League del 2023 contro il Siviglia, definendolo “inaccettabile.”
La frustrazione del tecnico portoghese è stata ulteriormente alimentata dalla recente espulsione in Europa League contro il Manchester United. “Stavo solo incitando la squadra, come fanno tutti, e mi trovo espulso senza aver insultato nessuno.” Il tecnico ha espresso il desiderio di essere trattato equamente, sottolineando: “Non chiedo un trattamento speciale, ma come quello riservato a chiunque altro.”
Possibile ritorno in Premier
Riguardo al suo futuro, Mourinho ha accennato al desiderio di tornare in Premier League, chiarendo che non sarà in un club che lotta per la retrocessione. “Non sono fatto per quel tipo di battaglie, troppo stressanti! Il mio futuro? Per ora sto bene al Fenerbahce”. Ha anche considerato l’ipotesi di un incarico con una Nazionale, concludendo: “Non ora, ma un giorno, magari in un Mondiale o un Europeo… chi lo sa?”