Risoluzione di un caso di licenziamento post-diffusione di un video personale
Si è arrivati ad una risoluzione nel caso del licenziamento scaturito alla diffusione di un video privato. Un compromesso economico è stato raggiunto tra la Roma e l’impiegata coinvolta, il che chiude definitivamente il caso. Questo non implica l’ammissione di nessuna colpa, ma si tratta di una generosa indennità versata per scongiurare l’eventualità più temuta dal club –una denuncia per revenge porn.
Scongiurata denuncia per revenge porn
Un video privato divenuto pubblico, un licenziamento, accuse di revenge porn – un cocktail esplosivo che avrebbe potuto portare gravi ripercussioni legali per la Roma. Invece, lo scenario temuto si è allontanato grazie ad un accordo economico tra le parti. Questo patto ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. Non si tratta di un’ammissione di colpa, bensì di un passo verso una soluzione pacifica del disaccordo.
Imminente intervento della giustizia sportiva?
Nonostante la chiusura del caso dal punto di vista civile, rimane l’apertura di un potenziale inquadramento del caso sotto una lente di giudizio sportivo. Sembra che la tempesta sia passata per il club e l’impiegata coinvolta, ma il caso potrebbe essere attentamente esaminato dagli organismi sportivi. Solo il tempo dirà se l’intervento della giustizia sportiva sarà necessario o no. Per ora, il club può tirare un respiro di sollievo sapendo che le conseguenze civili sono state eliminate grazie alla risoluzione dell’accordo economico.