Una Passeggiata nella Storia Giallorossa
La storia della Roma si intreccia con visioni personali, prospettive, momenti di gloria e di amarezza. Ci sono ricordi che, scavando nel passato, possono ancora suscitare emozioni ed evocare immagini di gare ed eventi che rimarranno sempre nel DNA del club e dei suoi tifosi.
2020 – L’emozione di Doni e De Rossi
Il 2020 ricorda il sentimento incontenibile dell’ex portiere Doni quando vide per la prima volta il Colosseo, simbolo eterno di Roma e della sua squadra del cuore. La sua sicurezza in campo si rafforzò quando condivise lo spogliatoio con De Rossi, che divenne un baluardo per lui. Spalletti, ai suoi occhi, era il miglior allenatore avuto, anche se sotto la sua guida era importante mantenere la calma.
2019 – L’esplosione di Schick
Nel 2019, Lanna vedeva grandi aspettative in Schick, sostenendo che la timidezza può essere un tratto caratteristico, ma le qualità emergono inevitabilmente se si è forti.
2017 – L’adattamento di Dzeko
Dzeko, nel 2017, sottolineava come il suo primo anno in maglia giallorossa fosse stato di adattamento. Lontana la tentazione di andarsene, era deciso a combattere per il club.
2016 – Il miglior compagno di Manolas
Per Manolas, nel 2016, giocare al fianco di Totti era un onore. Il capitano della Roma era per lui il miglior compagno di squadra che abbia mai avuto.
2015 – La speranza di Pjanic
Pjanic, nel 2015, esprimeva il desiderio di giocare con Dzeko nella Roma, sognando una grande coppia in campo.
2014 – La tripletta di Destro
Il 2014 è l’anno della grande tripletta di Destro nella partita Cagliari-Roma, terminata 3-1 per i giallorossi. De Rossi, da parte sua, sentiva l’aria di grandezza che avvolgeva la squadra.
2012 – Le accuse di Baptista
Infine, nel 2012, Baptista lanciava dure accuse contro l’ex allenatore della Roma, Ranieri, sostenendo che avesse cercato di distruggerlo. Una dichiarazione forte che sottolinea come, nella storia di ogni club, ci siano momenti di tensione da superare.