Indagini chiuse sui presunti falsi in bilancio dell’AS Roma: la nuova proprietà Friedkin esclusa
Il Messaggero ha recentemente riferito che la Procura di Roma ha concluso l’indagine su presunti casi di falso in bilancio riguardanti la società di calcio AS Roma. Secondo queste notizie, la nuova gestione della squadra, capitanata da Dan e Ryan Friedkin, non sarà coinvolta in questa faccenda. In modo diverso, l’antica amministrazione del club, guidata da James Pallotta, Mauro Baldissoni e altri dirigenti, potrebbe trovarsi ad affrontare un processo.
Le indagini sulla Roma e il coinvolgimento di Pallotta e Baldissoni
Nell’aprile dello scorso anno, la Guardia di Finanza ha perquisito la sede della società calcistica AS Roma. L’operazione sfociò in un’indagine sui sospetti legati a operazioni di acquisti e cessioni di svariati calciatori. Tra questi figuravano Marchizza, Frattesi, Tumminello, Luca Pellegrini, Defrel, Spinazzola, Cristante, Cetin, Cancellieri, Diaby e Kumbulla.
Il futuro della vecchia gestione del club: possibile processo?
I dettagli di queste indagini potrebbero portare a un processo contro l’ex proprietà del club giallorosso. La situazione getta una luce negativa sulla gestione precedente di James Pallotta e Mauro Baldissoni. Pertanto, in vista dei possibili sviluppi giudiziari, tutte le attenzioni si concentrano sulla vecchia direzione della AS Roma.
Nel frattempo, Dan e Ryan Friedkin, attuali vertici della società, saranno esclusi da qualsiasi conseguenza legale. Questa notizia rappresenta una chiara linea di demarcazione tra l’attuale e la precedente gestione del club e costituisce un punto di partenza fondamentale per il nuovo corso della squadra di calcio AS Roma.