Mantenere i conti in ordine è diventato sempre più cruciale, specialmente per evitare spiacevoli sorprese legate a pesanti sanzioni.
La proposta di Abodi
Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha proposto la creazione di un’agenzia governativa denominata "Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche". Questo nome, che può sembrare preoccupante, ha scosso diversi dirigenti sportivi.
L’importanza del Fair Play Finanziario
La gestione finanziaria è un argomento di primo piano e sempre più attuale. Il Fair Play Finanziario è in vigore da anni, sebbene spesso sembri non avere impatto. Anche a livello europeo si è visto un trattamento diseguale, con alcuni club penalizzati mentre altri sono sfuggiti alle sanzioni semplicemente per una supervisione meno rigorosa da parte delle autorità competenti.
La situazione in Premier League
In Premier League, il problema viene affrontato con rigore. Le sanzioni pesanti sono già state applicate per i club che non hanno rispettato le regole, e altre penalizzazioni sono all’orizzonte.
La mannaia da 40 milioni di sterline sul Leicester
La Premier League ha adottato un approccio severo verso la violazione delle regole sul profitto e sulla sostenibilità economica, facendo tremare i club inglesi. Everton e Nottingham Forest sono già state penalizzate in classifica e il Leicester City potrebbe essere il prossimo.
Anche il Chelsea, l’Aston Villa e il Newcastle devono conformarsi entro il 30 giugno per evitare pesanti sanzioni. Stefan Borson, esperto di finanza, ha dichiarato a Football Insider che il Leicester potrebbe essere penalizzato di circa 35-40 milioni di sterline, con una doppia detrazione di punti nella prossima stagione.
L’applicazione severa delle regole
Il principio del "Dura lex, sed lex" deve essere applicato a tutti i club, senza eccezioni. Le regole del Fair Play Finanziario devono essere rispettate per mantenere l’equilibrio e la sostenibilità economica nel mondo dello sport professionistico.