Manuela Giugliano: Il Pallone d’Oro è il mio sogno nel cassetto
Manuela Giugliano è la prima giocatrice italiana ad essere inclusa nella lista delle trenta finaliste per il Pallone d’Oro. La centrocampista ha recentemente rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dalla quale condividiamo dei segmenti.
La Scoperta della Nomina
Come lo ha saputo? "Me ne sono accorta mentre stavo andando a cena con la squadra da un tag di un tifoso su Instagram", racconta Giugliano. "Inizialmente ho pensato fosse uno scherzo, ma poco dopo mi ha scritto Camilla (Spinelli, addetta stampa della Roma femminile) confermandomi la notizia. Sono rimasta senza parole! Ho guardato l’elenco delle finaliste, una lista di supercampionesse… Non mi ci vedo molto, a dire il vero. Io sono così, ancora non del tutto consapevole della giocatrice che sono. Non nego, tuttavia, che questo premio fosse un mio sogno nel cassetto, ma non avrei mai immaginato di poterlo realizzare. È vero, non ho ancora vinto nulla, ma per me è davvero importante e, al di là di chi lo conquisterà, mi resterà per sempre quest’emozione indescrivibile. E ringrazio le mie compagne e gli staff che mi seguono, senza di loro non ci sarei mai arrivata."
L’impatto del Professionismo
Giugliano è la prima italiana inserita tra le finaliste del Pallone d’Oro. C’è una coincidenza temporale tra questo traguardo e il primo anno di professionismo? Secondo la calciatrice, "Credo si tratti di una conferma del grande lavoro che tutti stiamo facendo per far crescere il nostro movimento. Servono gli investimenti giusti e la voglia di migliorare ancora, con giocatrici di alto livello e staff competenti, ottenendo una sempre maggiore visibilità. Bisogna crederci e continuare a darsi da fare affinché le bambine di oggi pensino che giocare a calcio possa diventare un lavoro vero come per i maschi. Noi della Roma siamo molto fortunate perché i Friedkin da subito hanno dimostrato di voler investire tanto su di noi, senza di loro non avremmo conquistato tanti trofei."
La Sfida della Roma
La Roma è chiamata ancora a confermarsi. Giugliano ammette: "Sarà difficile, anche perché tutte le squadre si sono rinforzate, sono arrivate giocatrici straniere molto forti e il livello si è alzato parecchio. Speriamo poi di vincere l’ultima gara di Champions League, nessuno dimentica la notte all’Olimpico con il Barcellona della scorsa stagione, emozioni uniche. Noi saremo senza Valdezate che si è rotta il crociato, ma stiamo recuperando Pilgrim ed Eseosa. Il gruppo è più che mai unito, pronte a dare il massimo."
Manuela Giugliano e le sue compagne di squadra continuano a mostrare determinazione e passione per raggiungere nuovi traguardi, sostenute dagli investimenti e dagli incoraggiamenti dei Friedkin. La sfida è ardua, ma l’ottimismo e l’unità del gruppo restano forti.