La sentenza ufficiale riguardante il club marchigiano della Juventus non basta: “Chiediamo la sospensione dei campionati”.
La stagione calcistica 2024-25 inizia con una sentenza di rilievo emessa dalla FIGC, relativa a un ricorso contro l’iscrizione irregolare di una squadra nel campionato. Questo episodio sottolinea nuovamente come, oltre al campo, le dinamiche del calcio italiano coinvolgano anche i tribunali sportivi. Già due anni fa, il campionato di Serie A fu segnato dalla penalizzazione di dieci punti inflitta alla Juventus nell’ambito dell’inchiesta Prisma sulle plusvalenze.
Le nuove controversie nel campionato di Eccellenza Marche
Ora, la questione giudiziaria coinvolge il campionato di Eccellenza della regione Marche, dove la Jesina ha presentato un ricorso contro l’Alma Juventus Fano, accusando la squadra di irregolarità nell’iscrizione alla stagione in corso. La questione è stata sottoposta al Tribunale Federale Territoriale della FIGC, che si è pronunciato a favore dell’Alma Juventus.
La sentenza ufficiale ha respinto il ricorso della Jesina, permettendo così all’Alma Juventus Fano di partecipare al campionato di Eccellenza per la stagione 2024-25. Questo verdetto ha definitivamente stabilito la composizione del campionato, concludendo una disputa che ha visto entrambe le squadre impegnate anche fuori dal terreno di gioco.
Implicazioni per la Jesina
Di conseguenza, la Jesina, che sperava in un ripescaggio, rimane nel campionato di Promozione marchigiano, con il sogno dell’Eccellenza rinviato almeno di un altro anno. Le partite di Coppa Italia, inizialmente rinviate in attesa della sentenza, possono ora essere riprogrammate, mentre il calendario della nuova stagione è finalmente definito.
La vicenda ha messo in evidenza, ancora una volta, l’importanza delle decisioni giudiziarie nel mondo del calcio, anche a livello dilettantistico. Le schermaglie legali tra club possono influire notevolmente sugli equilibri delle competizioni, dimostrando quanto sia cruciale il rispetto delle regole, non solo sul campo, ma anche nelle procedure amministrative che regolano l’iscrizione ai campionati. La questione rimane ancora aperta, alla luce della nuova presa di posizione della Jesina, che ribadisce la sua determinazione a continuare la battaglia contro l’ammissione dell’Alma Juventus Fano al campionato di Eccellenza.
Dopo il rigetto del ricorso, il club ha annunciato l’intenzione di presentare un nuovo appello alla Corte Federale d’Appello. La Jesina, tramite le parole del presidente Giancarlo Chiariotti, espresse al Corriere Adriatico, ha dichiarato: “Chiederemo la sospensione, in via d’urgenza, dell’inizio dei campionati. Andremo avanti, se necessario, per tutti i tre gradi di giudizio, questo secondo sempre presso la FIGC ed eventualmente il successivo, il Collegio di Garanzia del Coni”.