Epilogo di una festa rovinata
Una serata di festa per celebrare la vittoria del campionato si è trasformata in un incubo a causa di un gesto folle che ha costretto l’arbitro a interrompere l’evento in anticipo. La situazione si è verificata in Lombardia, nella provincia di Mantova, durante lo svolgimento della Supercoppa di Terza Categoria.
La sospensione della Supercoppa a causa di un’aggressione
Anche in partite apparentemente prive di importanza come un triangolare di fine stagione, l’aggressione all’arbitro ha fatto saltare la Supercoppa. Durante il match tra Segnate e Sermide, due giocatori sono stati espulsi, ma uno di loro, Kamal, ha reagito colpendo l’arbitro con un pugno una volta ricevuto il cartellino rosso. L’arbitro ha quindi deciso di sospendere l’incontro e di annullare la competizione.
Le conseguenze dell’episodio sul giudice sportivo
L’aggressione ha sollevato questioni di disciplina sportiva e ora il giudice sportivo dovrà pronunciarsi sull’accaduto. La mano sarà sicuramente pesante nei confronti del responsabile dell’aggressione, che ha rovinato per sempre una serata di festa e ha compromesso l’integrità del torneo.